Impatto e comfort acustico:

requisiti e benessere per palestre, impianti sportivi e piscine

Palazzetti, impianti sportivi, piscine e palestre sono luoghi di grandi dimensioni, con importanti impianti a supporto del loro funzionamento, che necessitano di una progettazione acustica mirata, sia da un punto di vista normativo che di comfort. Se da un lato è infatti necessario rendere piacevole l’esperienza di chi abita quotidianamente questi ambienti, spesso a maggioranza bambini, dall’altro è altrettanto fondamentale tutelare le realtà limitrofe, sia adiacenti che localizzate all’interno del quartiere, che potrebbero essere disturbate da rumori di impianti e altro.

Andiamo a osservare da vicino lo stretto rapporto tra progettazione acustica, impianti sportivi, palazzetti, palestre e piscine, analizzando gli elementi imprescindibili per un corretto comfort acustico a prova di legge!

Impatto acustico: palestra a norma di legge

All’interno della lista delle attività che secondo norma di legge sono obbligate ad avere un impatto acustico (Legge n. 447 del 26 ottobre 1995) troviamo anche le palestre. Questa normativa coinvolge infatti tutte quelle realtà che producono qualsiasi tipo di rumore che può essere individuato come inquinamento acustico.

Non sorprende, quindi, che un locale di grandi dimensioni come una palestra, un palazzetto, una piscina o un impianto sportivo, siano obbligati ad avere un impianto acustico. Ma di cosa si tratta, nell’effettivo?

Una valutazione di impatto acustico è un documento che certifica che l’attività in oggetto rispetti i limiti di immissione ed emissione sonora, secondo la zonizzazione acustica dell’area prescelta. È infatti importante considerare che i limiti non sono solo assoluti, ma definiti secondo precisi criteri in base alle costruzioni limitrofe o i limiti storici/culturali dell’area comunale di riferimento. La valutazione andrà così a certificare che l’attività non rechi disturbo (superando quindi i limiti definiti) ai recettori potenzialmente sensibili.

Secondo la legge n. 447/95, art. 8 comma 2, deve essere eseguito un impatto acustico per una nuova attività ogni volta che:

  • viene costruita, ampliata o modificata una costruzione edile;
  • viene aperta una nuova attività commerciale o ricettiva;
  • vengono richiesti permessi di costruzione;
  • ne venga fatta richiesta da enti o comuni.

L’impatto acustico non ha scadenza e può essere considerato sempre valido, ad eccezione delle quattro casistiche sopra elencate.

Progettazione acustica palazzetto Comfort Sound

Acustica nei palazzetti e negli impianti sportivi

Spazi di ampie dimensioni come palazzetti e impianti sportivi sono luoghi particolarmente soggetti a importanti tempi di riverbero e problematiche acustiche. Se da un lato la problematica relativa al rumore impiantistico viene monitorato tramite la certificazione dell’impatto acustico, dall’altro il comfort acustico interno all’edificio deve essere eseguito attraverso una adeguata progettazione acustica.

Pavimenti, pareti, finestre e alti soffitti riflettono il suono, che rimbalzando da una superficie all’altra genera il riverbero, comunemente definito come eco. La progettazione acustica va ad analizzare le geometrie, le dimensioni e i materiali che compongono l’ambiente, individuando le migliori soluzioni acustiche da applicare. Nel caso di palazzetti e impianti sportivi, dato anche l’ampio volume da cui sono caratterizzati, si evidenzia immediatamente la necessità di effettuare interventi di trattamento acustico.

Con il trattamento acustico, infatti, utilizzando appositi software e tools viene analizzato il tempo di riverberazione dell’ambiente e molti altri parametri collegati. A questo punto, sarà possibile definire i punti di intervento più importanti, come:

  • inserimento di pannelli acustici fonoassorbenti, che vadano quindi a limitare la riflessione del suono tra una superficie e l’altra. Tramite lo studio architettonico dello spazio sarà possibile definire il numero di pannelli e la disposizione necessaria per ottenere un ottimo livello di riduzione del tempo di riverberazione;
  • applicazione di controsoffitto acustico;
  • utilizzo di materiali acustici fonoassorbenti per la pavimentazione, laddove possibile.

Comfort acustico all’interno delle piscine

Anche all’interno delle piscine è fondamentale scegliere materiali che siano ottimali da un punto di vista acustico, oltre che igienici, andando così a rispettare gli elevati standard di settore. In questo caso diventa quindi essenziale optare per pannelli acustici che siano:

  • resistenti all’acqua;
  • resistenti al cloro;
  • anticorrosione;
  • resistenti all’alta umidità.

Scegliere il materiale giusto è fondamentale per ottenere l’effetto acustico migliore e raggiungendo il livello di comfort acustico desiderato all’interno delle piscine. Tra i migliori materiali fonoassorbenti tra cui scegliere troviamo:

  • la melammina, flessibile ed estremamente leggera;
  • l’ecofibra (o fibra di poliestere), resistente, elastico e idrorepellente;
  • le lane naturali, ottima alternativa ecologica, ideale per la bioedilizia.

Un’attenta analisi impiantistica risulta imprescindibile all’interno di questi ambienti per andare a valutare i livelli rumore ambientale interno, che possono subire un’enfatizzazione causata dalla riverberazione dei luoghi. La progettazione dell’adeguato livello d  isolamento acustico risulta invece indispensabile nel garantire il comfort acustico di avventori e personale impiegato in tali strutture.

Con Comfort Sound puoi ottenere la consulenza, l’impatto acustico, la progettazione e l’intervento di cui il tuo ambiente sportivo ha bisogno per un comfort acustico a 360°… e la differenza si sente!