Diffusori acustici: come sceglierli per il proprio studio di registrazione

L’esperienza di ascolto è parte integrante di tutto ciò che ruota attorno alla produzione musicale e al suono. Se progettare uno studio di registrazione richiede il rispetto di alcune importanti regole, dalla scelta del luogo, a quella dei materiali, fino a dei veri e propri interventi strutturali come l’isolamento acustico, allo stesso modo un ambiente di ascolto deve seguire alcune linee guida per rendere l’esperienza piacevole, professionale e l’altezza del suono stesso.

Per far “suonare benestudi di registrazione, home studio, locali, sale conferenze e ogni ambiente in cui l’ascolto è protagonista, un elemento indispensabile sono i diffusori acustici. Di cosa si tratta, come posizionarli e quali scegliere per il proprio studio di registrazione? Andiamo a scoprire come migliorare l’ascolto, ottimizzando l’esperienza acustica in pochi, ma importantissimi, passaggi.

Cosa sono i diffusori acustici

Nel settore, il termine “diffusori acustici” viene utilizzato per indicare due tipi di prodotti differenti:

  • Diffusori acustici intesi come impianti hi-fi, e più nello specifico la parte di questi che trasforma il segnale elettrico in suono;
  • Diffusori acustici intesi come pannelli, ovvero materiali posti sulle pareti o sui soffitti per ottimizzare, appunto, l’acustica dell’ambiente.

Entrambi sono fondamentali per migliorare l’esperienza di ascolto:

  • Senza un buon impianto il suono non risulterà chiaro e pulito;
  • Senza materiali fonoassorbenti, il suono provocherà rimbombi o echi all’interno dell’ambiente.

Se però all’interno degli studi di registrazione viene data molta importanza e dedicato un cospicuo budget alla scelta del sistema hi-fi, allo stesso tempo la visione d’insieme dello spazio viene posto in secondo piano, vanificando l’investimento economico.

Una buona progettazione acustica e la scelta dei giusti diffusori acustici da parete sono, infatti, aspetti equamente importanti per poter ottenere un’eccellente esperienza di ascolto. La stanza è infatti il primo elemento a influire su come il suono arriva all’ascoltatore, contaminandolo: anche il miglior impianto suonerà male e non all’altezza delle aspettative in un ambiente non correttamente predisposto all’ascolto.

Per chi, quindi, sta scegliendo i migliori diffusori acustici da inserire all’interno del proprio ambiente di ascolto, è fondamentale muoversi su entrambi i fronti, svolgendo, da un lato, un’analisi e una progettazione audio/video e, dall’altro, acquistando i migliori diffusori acustici da appendere sulle proprie pareti. Ma come sceglierli e renderli un ottimo investimento per il proprio ambiente?

diffusori acustici

Perche’ i diffusori acustici sono così importanti all’interno di uno studio di registrazione e come sfruttarli al meglio

Il suono è energia che viene sprigionato all’interno di un ambiente, muovendosi in maniera incontrollata. Questo partirà dalla fonte sonora:

  • Raggiungendo direttamente l’ascoltatore;
  • Rimbalzando più volte sulle superfici presenti.

Se un numero controllato di rimbalzi non influenza negativamente il suono, una quantità eccessiva, invece, può disturbarlo profondamente, rendendolo pesante, poco intelligibile e poco chiaro. Un modo efficace per controllare questo fenomeno è svolgere un intervento di trattamento acustico, a partire dall’installazione di diffusori acustici.

Il trattamento acustico all’interno dell’ambiente deve riguardare tutte le frequenze nel campo udibile ed ogni elemento acustico inserito deve collaborare all’ottenimento di una risposta in frequenza lineare della stanza, così da poter realmente ascoltare il contenuto musicale proveniente dall’impianto, non filtrato dall’ambiente.

Il ruolo dei diffusori nelle varie tipologie è quello di “spezzare” le onde sonore incidenti restituendo una riflessione non speculare alla superficie. Le frequenze di applicazione sono prevalentemente le medio/alte frequenze. Ogni elemento, materiale o sistema acustico all’interno dell’ambiente acquisisce un ruolo specifico. Non esiste dunque un sistema stand-alone ed autosufficiente in grado di risolvere tutte le problematiche di ascolto. 

Per scegliere i migliori diffusori acustici per il proprio studio di registrazione o ambiente di ascolto, è importante partire da un concetto chiave: l’ambiente stesso è il primo elemento da tenere in considerazione. Per prima cosa è quindi necessario capire in che ambiente ci troviamo, valutando:

  • Dimensioni dello spazio. Le stanze di grandi dimensioni sono, ad esempio, le più idonee per l’ascolto, favorendo un suono chiaro e pulito;
  • Forma della stanza. L’acustica di una stanza rettangolare è migliore rispetto a quella quadrata. Quella ad “L” è invece la peggiore per l’ascolto. In caso di stanze con forme non convenzionali sarà necessario studiarle nel dettaglio utilizzando appositi tools e software di simulazione;
  • Altezza del soffitto;
  • Materiali che compongono le pareti. La presenza di pareti in vetro o grandi finestre disturberà in modo importante l’esperienza di ascolto; al contrario, l’utilizzo in pareti e soffitti di materiali come il legno la migliorerà, offrendo già un buon punto di partenza;
  • A che piano è situata la stanza.

(Qualora non avessi ancora scelto un ambiente da adibire a studio di registrazione, questi punti possono esserti utili per scegliere il locale alle tue esigenze.)

Rispondendo a queste domande e avendo a disposizione una piccola analisi del tuo ambiente potrai avere maggiore chiarezza sul tipo di diffusori acustici di cui necessiti.

Oltre al tipo di ambiente, un altro elemento chiave per la scelta dei diffusori acustici per il tuo ambiente è il loro posizionamento. Sia che parliamo di impianti hi-fi che di pannelli, questi devono essere collocati secondo la posizione dell’ascoltatore. Ciò significa che nel momento in cui progetti il tuo studio di registrazione dovrai considerare anche il punto in cui sarai posizionato per sentire il registrato. Tralasciare questo aspetto può vanificare tutto il lavoro: l’acustica è fisica e per questo motivo è importante seguirne le leggi per evitare di ottenere risultati sbagliati.

Definito il punto esatto del tuo ascolto dovrai collocare:

  • Le casse dell’impianto hi-fi come a formare un triangolo equilatero insieme alla tua posizione. I due diffusori saranno posizionati di fronte a te, ai due estremi di una linea immaginaria orizzontale rispetto a dove ti trovi. Così come l’ascoltatore, anche gli impianti devono mantenere una buona distanza dalla parete posteriore, ma non eccessiva. Il rischio è infatti quello di ottenere un importante riverbero posteriore.
  • I diffusori acustici alle spalle dell’impianto e in posizioni strategiche. In questo modo potrai controllare la riflessione del suono, favorendone la distribuzione all’interno dello spazio;
  • Entrambi gli elementi alla stessa altezza dal pavimento in cui si trovano le tue orecchie. In questo modo sarà possibile favorire l’arrivo del suono diretto nella tua posizione di ascolto, migliorando l’esperienza. Considera quindi se durante l’ascolto ti troverai in piedi o seduto;
  • Il giusto numero di mobili ed altri elementi all’interno dell’ambiente. Se da una parte una stanza troppo vuota rischia di rendere il suono “abbagliato”, ricco quindi di alte e basse frequenze incontrollate, dall’altro uno spazio troppo assorbente porta a un suono quasi ovattato.

Analizzata la geometria della stanza, il tuo posizionamento e definito come collocare i diffusori acustici, è il momento di sceglierli!

Skyline, qrd e rpg: i migliori diffusori acustici da scegliere per il tuo studio di registrazione

In commercio esistono tantissime tipologie di diffusori acustici per studi di registrazione, che variano per forma, materiale e dimensioni. Se la regola d’oro resta sempre quella di scegliere il miglior prodotto in base all’ambiente di destinazione, oggi vogliamo proporvi tre tipologie di diffusori acustici che si confermano una vera e propria garanzia per ogni tipo di locale adibito all’ascolto.

Possiamo dividere i diffusori acustici in due categorie principali, in relazione alla loro geometria:

  • Monodimensionali, che diffondono il suono o in una sola direzione;
  • Bidimensionali, che diffondono il suono sia verticalmente che orizzontalmente.

Le tre principali tipologie di diffusori acustici per il tuo studio di registrazione sono:

  • I diffusori acustici bidimensionali Skyline, ideali per gli ambienti all’interno dei quali l’ascolto risulta confuso e poco definito. Grazie alla struttura in 3D, il suono acquisisce maggiore profondità e limpidezza, ottenendo con l’utilizzo di un solo pannello una riflessione completa in ogni direzione. Grazie ai diffusori acustici skyline la percezione sonora sarà maggiormente intelligibile per l’utente finale;
  • I diffusori acustici monodimensionali QRD (diffusori a resto quadratico), perfetti per eliminare le fastidiose risonanze che rendono impossibile un’esperienza di ascolto chiara, limpida e piacevole. A seconda di come vengono installati possono offrire anche un’esperienza bidimensionale.
  • I diffusori acustici RPG, particolarmente adatti per un utilizzo all’interno dei grandi spazi, ma possono essere sfruttati anche all’interno di studi di registrazione o locali di ampie dimensioni, soprattutto per il trattamento acustico dei punti di prima riflessione

Tutte e tre le proposte sono un’ottima opzione da inserire nel proprio studio di registrazione o nel proprio ambiente di ascolto, permettendo un importante miglioramento fin da subito. 

Comfort Sound è in grado di elaborare soluzioni ibride che consentono agli elementi acustici di essere efficaci su un’ampia gamma di frequenze.

Avvalendoti dei diffusori acustici potrai così ottenere un suono più pulito, riducendo la contaminazione da parte dell’ambiente. Grazie all’ottimizzazione del tuo spazio sonoro potrai:

  • migliorare la qualità del tuo prodotto musicale;
  • Velocizzare il tuo lavoro;
  • Offrire ai tuoi clienti una migliore esperienza di ascolto e di prodotto finale.

Vuoi saperne di più? Scopri cosa possiamo fare per te: invia una mail a info@comfortsound.it e rivoluziona la tua esperienza acustica… la differenza si sente!