L’assorbimento acustico e il comfort negli ambienti chiusi

L’assorbimento acustico è la base per la creazione di comfort acustico all’interno degli ambienti chiusi. Ecco perché e come realizzarlo, andando ad osservare le principali metodologie in base all’obiettivo finale di realizzazione.

Il comfort acustico è l’obiettivo finale che si ha quando si realizza la progettazione acustica di un spazio chiuso, tenendo sempre di conto quella che sarà la destinazione d’uso dell’ambiente in analisi. Non bisogna confondere l’isolamento acustico e l’assorbimento acustico: il primo porta il luogo a non essere vittima di rumori esterni, e a far si che quelli interni non vadano a interferire con gli ambienti circostanti; il secondo si occupa di riequilibrare il suono interno, diminuendo il tempo di reverbero ed eliminando gli effetti fastidiosi di circolazione di rumore all’interno dell’area in analisi. E’ quindi l’assorbimento acustico la base per la realizzazione di un buon comfort acustico, che può essere la circolazione del suono ad esempio all’interno di uno studio di registrazione, e del parlato in un pubblico esercizio o in una sala conferenze.

Per far sì che in un ambiente chiuso ci sia un buon assorbimento acustico è necessario utilizzare un materiale, o più materiali, definiti come fonoassorbenti, che vadano ad agire sulle frequenze di interesse, per mantenere un equilibrato comfort acustico nello spazio. E’ importante sottolineare che questo tipo di materiali devono essere in reale contatto con le frequenze: i materiali interni alle pareti (per esempio la lana di vetro) e i contro soffitti non hanno la caratteristica di realizzare l’assorbimento acustico.

Con l’assorbimento acustico l’energia incidente (suono e rumore) viene trasformata in calore, come comunemente accade con qualsiasi materiale. Attraverso quelli fonoassorbenti però, il suono riflesso è estremamente basso rispetto a quello che viene assorbito, provocando così il comfort acustico. L’equazione di riferimento per la comprensione del processo di assorbimento acustico è ENERGIA INCIDENTE = ENERGIA ASSORBITA + ENERGIA RIFLESSA.

Le 3 modalita’ di assorbimento acustico

Uno o più materiali possono assorbire un suono o un rumore in tre modalità:

  • assorbimento per porosità;
  • assorbimento per cavità;
  • assorbimento per risonanza di membrana.

Vediamo nel dettaglio come avviene l’assorbimento acustico secondo queste tre cause.

ASSORBIMENTO PER POROSITA’

La prima tipologia di assorbimento acustico si basa sul concetto di attrito. I materiali porosi, come ad esempio le lane minerali, hanno una struttura che permette il passaggio del suono al loro interno, il quale una volta in contatto entra in collisione con il materiale e con l’aria, disperdendovi la sua energia. Questo tipo di assorbimento è particolarmente efficace per le frequenze medio-alte, e le caratteristiche interne quali dimensione dei pori e resistenza al flusso d’aria sono caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione per la scelta di questo tipo di materiale in base alla necessità del luogo di analisi.

ASSORBIMENTO PER CAVITA’

Alla base di questo tipo di assorbimento acustico vi è il principio del risuonatore di Helmotz, dove la perdita di energia avviene per viscosità nel passaggio da un collo a una cavità secondaria presente nello stesso materiale: un esempio è la bottiglia. L’assorbimento è qui soggetto alle dimensioni del materiale, quali la lunghezza del collo e l’ampiezza della cavità, che influenzano il grado di assorbimento acustico all’interno dell’ambiente. Grazie alla sua eterogeneità e alla possibilità di combinare più pannelli cavi tra loro, questa metodologia di assorbimento può essere utilizzata per frequenze alte, medie e basse.

ASSORBIMENTO PER RISONANZA DI MEMBRANA

L’assorbimento acustico per risonanza di membrana si realizza con l’utilizzo di un pannello vibrante posto da una distanza d dalla parete di fondo. La superficie del pannello e lo spazio posto nel suo retro determinano la frequenza di risonanza. Questo tipo di assorbimento è particolarmente adatto alle basse frequenze, poiché il principio si basa sulla creazione di una cassa di risonanza estremamente modulabile ed adattabile in base al contesto di utilizzo. Il pannello vibrerà (in maniera impercettibile) ed è quindi necessario che sia vincolato solo alle estremità. Si consiglia anche in questo caso l’utilizzo di materiale poroso.

L’assorbimento acustico realizzato da Comfort Sound

Comfort Sound, che realizza artigianalmente i suoi pannelli, ricorre a modulabili e personalizzabili tipologie di assorbimento acustico, in relazione alle necessità del luogo di analisi e della destinazione d’uso dello stesso. Con metodologie testate, utilizzo combinato di più tipologie di pannello e analisi accurate e precise, Comfort Sound offre la possibilità di realizzare un assorbimento acustico che vada a prendere in esame le frequenze di interesse e ad intervenire su queste.