acustica ed estetica

Estetica.
Una parola che non nasce per esprimere la bellezza, ma la sensibilita’.

Possiamo dunque definirla come quel particolare tipo di esperienza che viviamo quando ci troviamo di fronte a qualcosa di “bello” come un’opera d’arte, un soggetto, un paesaggio e, perchè no, un ambiente.

Siamo trascinati in una “esperienza estetica” nel momento in cui siamo catturati da qualcosa che  suscita in noi un’emozione imprevista ed imprevedibile.

Anche l’Acustica è per molti versi imprevedibile, nonostante abbia delle chiare fondamenta scientifiche. Queste sfumature accrescono il fascino dell’acustica e fanno sì che l’osservazione empirica sia parte integrante dell’analisi teorica.

L’acustica può e deve suscitare una sensazione di bellezza visiva. Ma l’acustica è anche bellezza legata al piacere di permanere in un luogo, in quanto confortevole sia all’occhio che agli altri sensi.

Gli studi svolti dal Prof. Gerome Boheme pongono l’estetica come strumento di valutazione de “lo stare in un ambiente”.

Allo stesso tempo Boheme identifica lo spazio come qualcosa di modellabile, deformabile e modificabile a seconda del punto di vista in cui ci poniamo, non trascurando mai la sua funzione.

The space of moods is the space which, in a sense, attunes my mood, but at the same time it is the extendedness of my mood itself. The space of actions is the space in which I can act, but also the scope of my possibilities. The space of perceptions is the space in which I perceive something, but also the expansion of my involvement with things (Böhme, – The Space of Bodily Presence and Space as a Medium of Representation).

All’interno di locali pubblici come ristoranti e bar, in molti sono spaventati dall’aspetto visivo, cioè dal timore che l’ambiente venga snaturato dalla presenza degli elementi acustici. Fortunatamente sono superati i tempi in cui gli unici materiali a disposizione erano pannelli di bugnato e piramidali.

Oggi le soluzioni sono molteplici ed in grado di soddisfare alla grande l’aspetto estetico nell’accezione comune. Partendo dalle più semplici forme geometriche, si sviluppano soluzioni installative che soddisfano i designer più esigenti.

L’aspetto centrale in una buona realizzazione risulta dall’inquadramento delle geometrie e delle linee esistenti. In questo modo è possibile dimensionare gli elementi per il soddisfacimento dell’acustica finale e per la piena integrazione con gli arredi e gli impianti presenti.

L’inserimento degli elementi acustici deve comprendere l’analisi accurata degli spazi installativi e la ripresa delle simmetrie esistenti.

I pannelli acustici dovranno essere percepiti come se fossero stati, fin dal principio, parte di quello spazio.

Il fine acustico viene dunque raggiunto creando sinergia con l’effetto visivo.
Acustica ed Estetica non possono considerarsi rivali e nemici, se supportati da professionisti validi, in grado di sviluppare soluzioni appropriate.

Il senso estetico viene soddisfatto nel pieno significato del termine, con un’esperienza che coinvolgerà tutti i sensi racchiusi ne “la bellezza di permanere in un luogo” ed “il piacere di ritornarvi appena possibile“.

….la differenza si sente